Monumenti Aperti 2019 fa tappa a Quartu Sant'Elena: l'appuntamento è per il 18 e 19 maggio
Ben 26 i siti visitabili in questa edizione con 3 novità assolute. Scopriamole insieme!
Monumenti Aperti 2019 fa tappa nella terza città più importante della Sardegna: Quartu Sant'Elena ospiterà, infatti, la manifestazione nel weekend di sabato 18 e domenica 19 maggio.
Quest'anno l'offerta dei siti visitabili gratuitamente si amplia a 26 con ben 3 novità assolute: Casa Denotti-Falqui, il complesso monumentale Olla e i fortini del Simbirizzi.
La città di Quartu è conosciuta principalmente per le sue spiagge mozzafiato (26 km di litorale) che si incontrano lungo la strada provinciale che porta a Villasimius: dal Poetto, a Mari Pintau, Cala Regina, Is Mortorius e Geremeas, solo per citarne alcune. Ma Quartu non è solo mare. È storia e cultura. Numerosi sono infatti i nuraghi dislocati nel territorio comunale, quasi tutti costruiti a guardia dei passi in direzione del mare. Numerose sono anche le testimoniante risalenti al periodo dei Fenici, dei Romani e dei Bizantini, attratti proprio dalle coste. Il centro storico della città, invece, è imputabile al periodo medievale.
Peculiarità della città è poi rappresentata dalla sua vicinanza con lo Stagno di Molentargius, lungo le cui rive si affaccia. Lo Stagno, che comprende una parte del Poetto e le Ex Saline di Stato, oggi dismesse, è diventata una importantissima zona umida protetta nella quale nidificano specie rarissime di uccelli. In particolare, dal 1993 è presente una colonia di fenicotteri rosa (la cui nidificazione è osservabile tra aprile e maggio). È meta ideale per chi ama il birdwatching, per appassionati di fotografia che non di rado incontrano uccelli come l’Avocetta, il Cavaliere d’Italia, il Pollo Sultano, l’Airone Cenerino, la Garzetta, il Falco di Palude, persino un Pellicano solitario e altre rare specie migratorie.
Diversi eventi accompagneranno la manifestazione animando le piazze e i siti aperti: si parte dal ‘Festival del dialogo filosofico’ al racconto in lingua italiana, sarda, francese e inglese dello sbarco, nel 1793, dei soldati francesi sul litorale, dalla mostra storico- fotografica e documentaria della Fondazione Asilo G.B. Dessì ai vari concerti degli istituti musicali, della Scuola civica di musica e della banda Città di Quartu, dai balli ai laboratori di pane e pasta, dalle escursioni A Molentargius alle presentazioni dei libri.
Insomma, un'occasione per scoprire una città dalle molteolici sfumature!
Ulteriori dettagli nel sito di Monumenti Aperti
photo credits Riccardo Acciaro