World Pasta Day: Giornata Mondiale della Pasta 2019
Tutti pazzi per la pasta!
Oggi è la Giornata Mondiale della Pasta e della Dieta Mediterranea.
La pasta è considerata il piatto italiano per eccellenza, conosciuta e proposta in tutto il mondo, con diverse varianti e ricette personalizzate. L'Italia è il Paese che non solo ne consuma di più, ma ne produce e ne esporta maggiormente.
In questa Giornata mondiale della pasta e della dieta mediterranea si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica verso una cambiamento di stile di vita e attenzione verso l’ambiente, seguendo una sana alimentazione.
“Pasta2050” e #WorldPastaDay sono gli hashtag ufficiali che chef e food blogger di tutto il mondo potrannno utilizzare per promuovere ricette sfiziose e raccontare in un piatto la passione tutta italiana per la pasta.
L'dea di istituire la Giornata mondiale della pasta e della dieta mediterranea è una proposta che parte, ovviamente, dall’Italia. Inoltre la dieta mediterranea è la dieta più seguita al mondo.
L’Unesco nel 2010 ha riconosciuto la Dieta mediterranea come Patrimonio dell’Umanità perché non è semplicemente una dieta, ma cambiamento di uno stile di vita, un modo di vivere, un momento di condivisione sociale.
Quindi, la dieta mediterranea, non è semplicemente un elenco di alimenti, espressi attraverso la famosa piramide alimentare, ma è un insieme di tradizioni agricole, di momenti di condivisione di prodotti e conoscenza del territorio.
Ormai è dimostrato che la Dieta mediterranea è una dieta sana, equilibrata che aiuta a prevenire molte malattie croniche.
Infine, è una dieta sostenibile perché rispetta la stagionalità dei prodotti e il rispetto del territorio, creando un’alimentazione bilanciata e aiutando la nostra salute e il nostro ambiente.
In Sardegna, secondo la tradizione, il piatto tipico per eccellenza che rappresenta la pasta sono i malloreddus alla campidanese, che prendono il nome dalla più vasta pianura della Sardegna. Con il classico sugo a base di pomodoro e salsiccia, arricchito da un tocco di zafferano da aggiungere all’impasto o direttamente nel sugo, o anche in tutti e due, i malloreddus sono un piatto semplice e genuino a cui non si può resistere.
Per celebrare questa giornata vi proponiamo la ricetta, semplice e gustosa, per 4 persone.
Ingredienti per i malloreddus fatti a mano (ma vanno benissimo anche quelli comprati già pronti!):
- 400 gr. di semola fine
- 200 ml. di acqua tiepida (potrebbe essere necessario aumentare o diminuire la quantità)
- una bustina di zafferano in polvere
- 2 gr. di sale fino
Preparazione:
- Scaldare l’acqua con la bustina di zafferano all'interno, facendola sciogliere per bene e farla poi intiepidire
- Versare in una ciotola la semola e il sale, fare un buco e inserire metà dell’acqua tiepida
- Impastare e aggiungere piano piano l’acqua
- Lavorare sino ad ottenere un impasto liscio, formando una palla che coprirete poi con un canovaccio inumidito affinché non si secchi mentre preparate i malloreddus.
- Ora preparate il piano dove riporrete i malloreddus una volta pronti. Va bene anche un vassoio coperto con un canovaccio e spolverato con abbondante semola fine e poca farina
- Iniziate prendendo un pezzo di impasto e formando un salsicciotto non troppo spesso. Con un coltellino tagliare dei pezzetti lunghi al massimo un centimetro.
- Passare ogni pezzetto sull’attrezzo apposito o sui rebbi di una forchetta esercitando una leggera pressione e disporre uno ad uno i malloreddus sul vassoio, sino a che non avrete terminato l’impasto
- Spolverate i malloreddus con altra semola e farina e lasciateli asciugare all’aria per almeno 24 ore.
Ora è il momento di preparare il sugo. Ecco gli ingredienti:
- misto per soffritto (sedano,carota e cipolla)
- 250 gr. salsiccia fresca con semi di anice (tipica sarda)
- 500 gr. passata di pomodoro
- zafferano
- olio q.b.
- sale
Preparazione:
- Soffriggere il trito misto in una pentola dai bordi alti
- Tagliare la salsiccia a pezzi e unire al soffritto
- Rosolare tutto per 10 minuti
- Aggiungere passata di pomodoro, prezzemolo, sale e zafferano.
- Cuocere i malloreddus in abbondante acqua salata
- Scolare la pasta e condire con il sugo alla campidanese, servendolo con scaglie di pecorino sardo e una foglia di basilico
E buon appettito!
p.c. Ricette di Sardegna