Ferragosto a tavola: c’è sempre una buona scusa per mangiare bene
Abbandoniamo per qualche ora le spiagge affollate e regaliamoci un pranzo per festaggiare il Ferragosto come si deve
E’ vero, fuori le temperature sono bollenti e la voglia di mangiare di solito lascia lo spazio appena ad un gelato gustato in spiaggia, prima di ributtarsi in acqua. Però, soprattutto per chi sceglie di trascorrere le sue giornate in Sardegna, Ferragosto può essere un buon momento per dedicarsi a soddisfare le voglie della pancia e provare tutte le deliziose specialità che la cultura gastronomica isolana può offrire.
Moltissimi ristornati e agriturismi propongono menù apposta per Ferragosto, ma in ogni caso anche voi potete dilettarvi in cucina con tantissime ricette da far venire l’acquolina in bocca.
Se proprio vi interessa l’argomento, andate a dare una sbirciata al sito “Ricette di Sardegna”: troverete sicuramente qualcosa che incontra il vostro gusto e il vostro appetito.
I primi
Provate gli spaghetti alle arselle, con pomodorini e l’aggiunta speciale dello zafferano. O il cous cous carlofortino per un mix di sapori che sono il risultato dell’incontro tra due culture diverse. Ovviamente non potete tornare a casa senza aver affondato la forchetta dentro i morbidissimi culurgiones di patate, magari nella versione condita con un ragù di maialino dell’isola. Lo stesso ripieno viene utilizzato per preparare le coccoi prenas, che, non volendo perdervi neppure una giornata di mare, potete tranquillamente portarle in spiaggia, al posto del solito panino. E che dire di una fregola alla granseola? Una delizia, fidatevi.
I secondi
E, parlando di maialino, avete mai avuto l’occasione di assaggiarlo preparato nel modo antico come facevano i pastori sardi? Vi assicuriamo che sarà un’esperienza di gusto e sapore di cui vi porterete dietro il ricordo al vostro rientro in città. Anche l’agnello merita un capitolo a parte: per quello preparato coni carciofi magari non siete nel periodo più giusto, ma provatelo arrosto, con le patate, o abbinato ad una salsa di aglio e vermentino…Vi state già leccando i baffi? Ovviamente in Sardegna non ci sono solo prodotti legati alla terra, ma è anche dal mare che traiamo le nostre prelibatezze più succulente. Come i molluschi, cucinati in mille maniere, o i crostacei, tra cui su tutti spicca l’Aragosta, che alla Catalana regala le migliori magie. E che dire poi della burrida? Ne esistono due versioni. Una è quella tipica di Cagliari, preparata con il gattuccio e lasciata marinare nell’aceto insieme alle noci. L’altra è quella oristanese, che vede la razza servita in rosso. Un’ultima cosa: non andatevene senza provare la frittura mista, mi raccomando!
I dolci
Bianchini, amaretti, savoiardi. In Sardegna amiamo i dolci e ci piace dimostrarlo. Finte il vostro pranzo di Ferragosto con le classiche seadas al miele o con i raviolini di ricotta fritti spolverati di zucchero a velo. E se invece amate i sapori un po’ più particolari, chiedete un budino allo zafferano o un vassoio di cardinali… Sono le versione tutta sarda dei più famosi e internazionali cupcakes.